Adeguamento Impianto Elettrico
Il legislatore segue con interesse l’evoluzione della scienza e della tecnica, pertanto qualsiasi nuova innovazione sopravvenuta che possa migliorare le condizioni di sicurezza e fruibilità degli impianti elettrici dunque è destinata ad essere oggetto di normazione che sarà opportunamente meglio illustrata e documentata attraverso gli organismi ed enti preposti (Comitato Elettrotecnico Italiano), e così è per la Legge 46/90 che disciplina l’adeguamento dell’ impianto elettrico.
La sicurezza viene ad essere messa su un piano di priorità dalla citata Legge intorno all’adeguamento impianti elettrici, stabilendo le caratteristiche progettuali e realizzative che di massima definiscono un impianto elettrico adeguato quando: a) possiede un dispositivo di sezionamento ( magnetotermico) all’origin della linea; b) possiede dispositivi di protezione contro le sovracorrenti (interruttori differenziali e fusibili) immediatamente a monte dell’ impianto; c) impianto di terra;
L’Azienda Sirotec Roma e provincia, leader nella fornitura di servizi, può fornirvi il personale specializzato per la realizzazione ed eventuale adeguamento impianto elettrico secondo i principi sanciti dalla Legge 46/90 e successive modificazioni ed integrazioni (DM £//2008), è sufficiente contattare l’Azienda Sirotec che mette a disposizione una segreteria aziendale operativa, dalla quale potete ricevere ogni ulteriore informazione o ragguaglio per poter usufruire dei nostri servizi.
Per l’adeguamento degli impianti elettrici, importantissima è la sostituzione del vecchio; che si può realizzare sfruttando l‘eventuale sottotraccia esistente, sostituendo i cavi con i più recenti antifiamma, dunque senza procurare intervento di eventuali opere murarie che farebbero levitare notevolmente i costi, per eventuali innovazioni si può utilizzare la canalina (disponibile in vari colori a scelta).
Importantissimo nella procedura d’adeguamento impianti elettrici è provvedere alla sostituzione dei vecchi interruttori meccanici (quelli con fusibili) con i più moderni ed efficienti interruttori differenziali (puri o magnetotermici) con scelta della corrente d’intervento non superiore a 300 milliampere, appunto per garantire la salvaguardia della vita della persona in caso di elettrolocuzione.